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PARLAMENTO UE: OLTRE 1.300 ATTI LEGISLATIVI NEL QUINQUENNIO 2004-2009

Sono quasi 3mila i testi approvati dal Parlamento europeo nel corso della legislatura 2004-2009, di cui 1.355 atti legislativi. Precisamente, durante le sessioni plenarie del quinquennio, gli eurodeputati hanno emendato e approvato 637 atti in codecisione per giungere a leggi di valore comunitario. Ma l’aula ha votato anche 63 atti con procedura di avviso conforme (quando cioè il Parlamento può approvare o respingere in blocco, senza emendarla, una decisione del Consiglio dei ministri dell’Unione, nei casi di accordi internazionali). 633 sono stati i casi di procedura di consultazione, in cui il parere dell’emiciclo è obbligatorio ma non vincolante per il Consiglio degli Stati. Sono alcuni dei dati contenuti in uno studio effettuato dall’Europarlamento, una sorta di “bilancio” dell’attività della legislatura che si chiude. Sempre dall’aula sono passati 660 rapporti di iniziativa e 593 risoluzioni nei quali sono espressi pareri non vincolanti su questioni ritenute rilevanti per il processo di integrazione, dando così voce – attraverso i deputati eletti dai cittadini – alla volontà popolare. A questi si aggiungono 37 dichiarazioni scritte, sui più diversi argomenti, che, sottoscritte da oltre la metà dei parlamentari, sono diventate posizioni ufficiali dell’Euroassemblea.Nel tracciare un bilancio della legislatura, gli uffici dell’Euroassemblea segnalano che nel periodo 2004-2009 “le commissioni parlamentari, i gruppi politici e i singoli deputati hanno depositato un totale di 48.747 emendamenti, 30.067 dei quali sono stati approvati in plenaria”. Ma l’attività dell’emiciclo ha registrato – oltre ai lavori dedicati all’approvazione di direttive, regolamenti, e ai dibattiti politici – anche 49 sessioni solenni durante le quali personalità invitate (politici, capi di Stato, premi Nobel, rappresentanti religiosi…) hanno pronunciato allocuzioni davanti ai parlamentari. Una curiosità: il più breve di tali discorsi si deve alla regina Beatrice d’Olanda, tenuto nel 2004 (19 minuti), mentre l’intervento più lungo è stato quello di Ingrid Betancourt, nell’ottobre 2008 (50 minuti). Fra i dati messi a disposizione, emerge che i 785 deputati presenti al Parlamento (diverranno 736 con le elezioni del 4-7 giugno e 751 quando entrerà in vigore il Trattato di Lisbona) provengono da 240 partiti politici nazionali, salvo poi convogliare in soli 7 gruppi all’Eurocamera.Sir