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PRATO, GLI AUGURI DEL VESCOVO SIMONI AI NUOVI SINDACI E AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

All’indomani del ballottaggio per il Comune e la Provincia di Prato, che ha completato l’assetto istituzionale degli enti locali nel cui territorio opera la Diocesi di Prato, il Vescovo, mons. Gastone Simoni, rivolge un pubblico messaggio di auguri agli eletti. Eccone il testo integrale.Mons. Simoni esprime i suoi sentimenti augurali – da Vescovo e da amico – al nuovo Sindaco di Prato Roberto Cenni e al nuovo Presidente della Provincia Lamberto Gestri, mentre estende gli auguri ai Sindaci confermati di Vaiano, Annalisa Marchi, di Cantagallo, Ilaria Bugetti, e di Vernio, Paolo Cecconi, nonché a quanti sono stati eletti nel Consiglio provinciale e nei Consigli comunali e circoscrizionali e a coloro che sono già stati chiamati o lo saranno a breve a compiti di responsabilità nel governo dei nostri Enti locali. Un saluto cordiale al tempo stesso a Massimo Logli e a Marco Romagnoli e anche a chi ha ricoperto incarichi pubblici, di governo e di opposizione, negli ultimi anni. Un uguale saluto a Massimo Carlesi e a Cristina Attucci.In linea con gli interventi e l’impegno profusi da oltre un anno allo scopo di aiutare la nostra società a una reale unità d’intenti – necessaria ieri e oggi – per rendere meno dolorosa e più breve possibile la crisi economica in atto, il Vescovo auspica che resti o ritorni vivo in tutti lo spirito (quello autentico e sincero) della manifestazione unitaria del 28 febbraio. Al riguardo non verrà meno la sua disponibilità a collaborare per il bene comune del popolo pratese, come non verrà meno la sua parola sia sulle gravi questioni della bioetica, della famiglia e della pace nel mondo, sia in difesa dei più deboli e abbandonati, pratesi o immigrati, e vicini o lontani che siano.Il Vescovo infine ringrazia quanti gli hanno manifestato a voce o per scritto la propria solidarietà di fronte a palesi contraffazioni e a interpretazioni malevole e anche calunniose di alcune sue parole pronunciate la sera del Corpus Domini. Su tali argomenti sarà utile ritornare con calma, prima o poi, soprattutto al fine di offrire un ulteriore contributo alla formazione di vere coscienze cristiane su tutti i grandi problemi etico-sociali d’oggi alla luce dell’ “intera” dottrina sociale della Chiesa, nella quale si coniugano l’esperienza e la ragione umana e l’insegnamento perenne del Vangelo.