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PRATO IN ARRIVO CINQUE RAGAZZI PROVENIENTI DA FUKUSHIMA, ACCOMPAGNATI DALLA MISERICORDIA DI TOKYO

Un anno fa una delegazione della Misericordia di Prato si recò a Tokyo per «benedire» una speciale iniziativa: la nascita di una Misericordia giapponese. L’idea è di un pratese, Flavio Gori, che da 18 anni vive per lavoro nel Paese del Sol Levante, ed è cresciuto nell’Arciconfraternita pratese.

La costituzione della Misericordia Japan avvenne proprio nei giorni della impegnativa ricostruzione delle terre devastate dal tremendo terremoto che colpì la zona di Fukushima. I confratelli di Tokyo furono tra i primi a prestare servizio ai terremotati.

Oggi lo scambio tra Italia e Giappone continua e domani, mercoledì 25 luglio, arrivano a Prato cinque ragazzi giapponesi provenienti proprio da Fukushima, l’epicentro del disastro. Le loro sono le storie di chi ha vissuto il dramma della perdita della casa e dell’evacuazione dalla propria città. Questi ragazzi, dai 12 ai 14 anni, si apprestano adesso a vivere una vacanza premio nel nostro Paese, accolti dalla Misericordia di Prato e accompagnati dai confratelli giapponesi. Il gruppetto è stato scelto tra i migliori alunni delle scuole di Fukushima e sono stati premiati con questa vacanza direttamente dal sindaco della città giapponese.

Come detto arriveranno mercoledì in aereo a Peretola, con loro anche il provveditore dell’Arciconfraternita di Prato Enrico Benelli, nei giorni scorsi in Giappone proprio per formalizzare la visita e prendere in cura il gruppo. Poi il programma prevede giovedì 26, al mattino, l’incontro con le istituzioni pratesi, prima alle 11 con il vescovo di Prato Gastone Simoni e poi alle 12 in palazzo comunale, con l’assessore ai servizi sociali Dante Mondanelli. Il gruppo sarà in Italia fino al 10 agosto, sono previste visite nelle città d’arte toscane e a Roma.