Italia

Povertà: don Soddu (Caritas), «misure legge stabilità insufficienti e inadeguate»

«Questi non sono dati anonimi e freddi ma il volto di persone che incontriamo tutti i giorni – ha precisato -. Sono il risultato di ciò che la Caritas fa o di ciò che le viene impedito di fare, perché siamo costretti a batterci ogni giorno, dovendo fronteggiare anche alcuni sgambetti e pallottole di fuoco amico, che dicono che non ci vogliono soldi a pioggia per far fronte alla povertà. Ci vogliono, eccome, insieme a un’azione comune e a politiche sociali adeguate contro la povertà». È d’accordo il vicedirettore della Caritas, Francesco Marsico, che giudica la misura degli 80 euro «un alibi» perché è stata invece «una scelta politica per incrementare i consumi». Tra i poveri assoluti, i cosiddetti incapienti, ne ha usufruito infatti uno su quattro. Caritas chiede invece «un Piano nazionale di contrasto alla povertà per i prossimi anni, cominciando a lavorare da adesso, con un orizzonte chiaro di politiche sociali».