Italia

Primo bilancio corteo no Expo a Milano: 5 arresti e nessun ferito

L’arresto viene convalidato in queste ore in carcere e i cinque risultano indagati a vario titolo per resistenza e violenza pubblico ufficiale, lesioni, getto pericoloso di cose e oltraggio. Un’altra decina di persone che erano state accompagnate in Questura per l’identificazione sono state lasciate andare senza alcuna accusa: tra loro anche un ragazzino di 15 anni. Altri 14 no Expo (campani, romani, cremonesi e trentini) sono state denunciati a piede libero dopo essere stati fermati ieri sera dai carabinieri nel corso di controlli effettuati in diverse stazioni della metropolitana, dei treni, e dei pullman.

Altri no Expo sono stati accompagnati negli uffici di via Fatebenefratelli nel primo pomeriggio nel corso di una serie di controlli per cercare di identificare gli autori delle violenze di ieri. Non è escluso quindi che nelle prossime ore il numero degli arrestati o dei denunciati a piede libero possa crescere, anche se i filmati delle telecamere di sicurezza e quelli realizzati dagli agenti della Scietifica schierati in piazza ieri, richiede tempo per essere analizzata.

Mentre è ancora in corso la quantificazione dei danni a auto, negozi, banche e arredi urbani, la Questura ha spiegato che dopo gli scontri di ieri, nessun manifestante né cittadino si è presentato in ospedale per farsi medicare. Anche gli 11 tra poliziotti e carabinieri rimasti leggermente contusi negli scontri sono stati tutti medicati sul posto. Nel corso della manifestazione le forze dell’ordine hanno sparato circa 400 lacrimogeni per disperdere i circa 200 manifestanti incappucciati e attrezzati con caschi e maschere antigas che li bersagliavano con sassi, bombe carta, bottiglie, razzi pirotecnici e molotov.