Italia

Progetto Cei «Inunaltromondo»: oltre 4.500 iscrizioni e 280 candidati per 4 posti

«Eppure – commenta Matteo Calabresi, direttore del Servizio Cei che promuove il progetto – l’invito non era ad entrare nella casa del Grande Fratello, o a partecipare a qualche talent show. Il bando chiedeva semplicemente quattro giovani volontari tra i 22 e i 30 anni, ciascuno dei quali s’immergerà in una realtà completamente nuova, si sporcherà le mani offrendo il proprio aiuto, vivrà un’esperienza unica. E poi la racconterà. Attraverso articoli, video e immagini pubblicate sul suo profilo del progetto inunaltromondo.it». Le quattro realtà verso le quali i vincitori partiranno tra la fine di luglio e i primi di settembre sono l’India, il Kenya, il Mozambico, le Filippine.

Si tratta di contesti poveri, viene spiegato sul sito dell’iniziativa www.inunaltromondo.it, dove si starà fianco a fianco con i missionari, lavorando con loro, per toccare con mano che fine fanno i soldi dell’8Xmille e raccontarlo a chi è rimasto a casa. Nei prossimi giorni una prima selezione, effettuata sulla base dei video di autopresentazione prodotti e delle motivazioni espresse, porterà 20 dei candidati a frequentare uno stage formativo presso Caritas Italiana, dal quale usciranno i nomi dei quattro selezionati per partire. «Per rendersi conto della pasta di cui son fatti i candidati e della serietà delle loro motivazioni – afferma Calabresi – basta andare su Youtube e scrivere nel motore di ricerca ‘In un altro mondo’: i video caricati sono moltissimi e tutti molto belli. Provare per credere. Altro che giovani italiani ‘choosy’ e altre simili generalizzazioni…».