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QUEL 9 MAGGIO DI 25 ANNI FA. COMMEMORATO ALDO MORO

Gli esponenti delle forze politiche di maggioranza ed opposizione «esprimono simbolicamente l’unità delle Istituzioni e della politica italiana nel ricordo di Aldo Moro». Pier Ferdinando Casini ha aperto con queste parole la cerimonia di commemorazione alla Camera per i venticinque anni dalla scomparsa dello statista democristiano, alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e le più alte cariche istituzionali. Un applauso ha sottolineato il «commosso e riconoscente pensiero agli uomini della scorta» di Moro ed «il personale ricordo» alla signora Eleonora ed ai figli. «Quel giorno di venticinque anni fa – ha affermato Casini – segnò il momento più drammatico e grave della guerra ignobile che il terrorismo delle Brigare Rosse dichiarò allo Stato ed al popolo italiano». Casini ha aggiunto che «Aldo Moro fu aiutato nella sua azione politica dalla straordinaria capacità di dialogare con l’avversario: è stata questa una caratteristica che non lo ha mai abbandonato e che egli ha esercitato fino alla fase finale della sua vita. Aldo Moro è stata una delle figure chiave della Repubblica, ideatore di svolte e passaggi essenziali nella storia italiana, uomo capace di grandi elaborazioni intellettuali e di una progettualità politica di ampio respiro. Uno statista insomma, ed uno degli uomini politici che più hanno contribuito alla grandezza d’Italia. Nella sua costante ricerca del dialogo Aldo Moro ci dà ancora oggi una straordinaria lezione di coerenza politica». In precedenza tutte le massime autorità dello Stato si erano recate in via Caetani per deporre corone di fiori sotto la targa apposta dove fu ritrovata la Renault con il cadavere dello statista. (Ansa)