Italia

RAGAZZI E VIDEOGIOCHI, UNA RICERCA SU 2 MILA STUDENTI ITALIANI; UNO SU QUATTRO VI GIOCA PIu’ VOLTE AL GIORNO

Un ragazzo su quattro gioca più volte al giorno e complessivamente da un’ora a tre. I videogiochi preferiti sono quelli di avventura e sport, però chi gioca più di tre ore al giorno preferisce quelli di combattimento. Un ragazzo su due gioca da solo. Un ragazzo su quattro ha giocato on line con altre persone e alcuni di loro hanno poi incontrato le persone conosciute in rete. Fra i maschi un ragazzo su tre pensa spesso alle storie e alle mosse che deve fare durante il gioco preferito. Un ragazzo su due è condizionato nell’umore dall’esito del gioco. Tre minori su quattro pensano che si crei dipendenza solo se si gioca più di sei ore al giorno.

Sono questi, in sintesi, i risultati dell’indagine «Minori in videogioco» promossa dal Centro studi minori e media, che ha sede a Firenze ed ha «come suo scopo sociale lo studio, la ricerca e la documentazione attinente il complesso rapporto tra minori e media in ambito nazionale ed europeo. A questo fine promuove convegni di studio, pubblicazioni ed iniziative di sensibilizzazione».

La ricerca, la prima del genere in Italia, è stata presentata oggi nel capoluogo toscano nel corso del convegno «Crescita in videogioco» organizzato dallo stesso Centro studi in collaborazione con l’Università di Firenze, RaiSat ragazzi, Gt Ragazzi Rai Tre-TG3, Mediaset, Ordine dei Giornalisti della Toscana e Confconsumatori.

L’indagine ha coinvolto 2037 studenti di 39 scuole medie e superiori di 18 città (Milano, Brescia, Parma, Grosseto, Firenze, Pistoia, Arezzo, L’Aquila, Chieti, Pescara, Napoli, Ascoli Piceno, Ancona, Roma, Tivoli, Civitavecchia, Caltanisetta e Catania) con l’intento di analizzare la diffusione e l’uso dei videogiochi fra gli adolescenti.