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REFERENDUM: COMITATO, GRANDE SODDISFAZIONE, ORA ATTENDIAMO LA CONSULTA

(ASCA) – “La decisione con la quale l’Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di Cassazione ha riconosciuto la legittimità della richiesta di referendum abrogativo dell’attuale legge elettorale avanzata da più di 1.200.000 cittadini conclude positivamente la prima fase relativa al controllo dei due quesiti abrogativi della legge elettorale Calderoli”. Lo affermano in una dichiarazione comune il presidente del Comitato Referendario per i collegi uninominali prof. Andrea Morrone, e del coordinatore politico Arturo Parisi. “Dichiarando di aver esaminato 563.241 firme delle 1.210.406 depositate il 30 settembre 2011, la Cassazione ne ha riconosciute valide 534.334 pari al 94,87% per il primo quesito, e 531.081, pari al 94,29% per il secondo quesito, mettendo in questo modo in evidenza che, nella eccezionale mobilitazione registratasi alla fine della scorsa estate in un lasso di tempo ridottissimo, la quantità della partecipazione si è associata al rispetto puntuale delle forme previste dalla legge. Anche per questo -aggiungono Morrone e Parisi- esprimiamo piena soddisfazione per il riconoscimento della Cassazione. Mentre attendiamo con rispetto la decisione della Corte Costituzionale circa l’ammissibilità definitiva delle due richieste, rinnoviamo l’invito affinché il Parlamento voglia tradurre, con la massima celerità possibile, i quesiti referendari in una nuova legge elettorale, che consenta di ripristinare nella sua pienezza la rappresentatività delle Camere. In caso contrario, auspichiamo con decisione che sia consentito ai cittadini di metter fine alla inazione finora dimostrata, consentendo loro di votare il referendum elettorale”.