Italia

ROGHI NEI CAMPI DI «LIBERA» STRAPPATI ALLA MAFIA, DALLA TOSCANA UNA RISPOSTA DI SOLIDARIETA’

Dalla Toscana arriva un risposta forte ai nuovi roghi nei campi e negli aranceti strappati alle mafie: dieci euro per far risorgere le coltivazioni incendiate. «Per l’ennesima volta – afferma don Andrea Bigalli, coordinatore toscano di Libera – l’attività delle cooperative che coltivano le terre sequestrate alle mafie è stata gravemente sabotata. Ciò dimostra come il potere della criminalità organizzata sia ancora fortissimo ma tema la reazione della società civile espressa da quest’attività. Una delle cooperative colpite ha molto a che fare con la Toscana: la cooperativa Beppe Montana di Belpasso invia le sue arance ai presidi di Libera a Pisa e nel Valdarno e Scandicci, con distribuzione a cura del Comune, nonché a molti Gruppi di Acquisto Solidale toscani. Libera Toscana vuole ragire con decisione e lo fa chiedendo a tutti i suoi coordinament iprovinciali e presidi di raccogliere fondi da destinare al reimpianto degli aranci dolosamente bruciati nei giorni scorsi.

Con dieci euro si può restituire una pianta alla legalità e alla speranza».

Per aderire alla campagna di aiuti in favore delle cooperative di Libera Terra può effettuare un bonifico sul conto conto intestato all’Associazione Ora Legale di Pisa:

IBAN: IT 38 N 07601 14000 000003317574. Specificare nella causale: “Un arancio per Belpasso”