Italia

Referendum costituzionale: Acli, convegno alla Camera «Le Acli per il sì»

«La scadenza referendaria – si legge – ha rappresentato per le Acli una preziosa occasione per riscoprire l’azione politica dell’associazione e l’originaria funzione formativa di movimento di pedagogia sociale e popolare che sin dalle origini ne ha caratterizzato l’identità». In vista del referendum di dicembre pertanto, le Acli «per promuovere una partecipazione consapevole alla vita politica del Paese», hanno scelto «di intraprendere un percorso che ha coinvolto tutta la rete associativa e che ha consentito la maturazione di un pensiero diffusamente condiviso». A partire dal mese di giugno è stato quindi promosso «un numero considerevole di dibattiti sulla Costituzione» che, «soprattutto nelle province e nelle regioni» si è dimostrato «serrato, mettendo in luce diversi punti vista». «È questo – dichiarano dalle Acli – un chiaro segnale della vitalità del movimento che conferma la propria vocazione alla democrazia e alla partecipazione: siamo plurali e siamo orgogliosi di esserlo. Su un aspetto però siamo sempre stati tutti d’accordo: quello di evitare il rischio, tutt’altro che ipotetico, di strumentalizzazioni e di rese dei conti tra fazioni politiche contrarie. Le istituzioni possono essere modificate, adeguate. In altre parole, riformate».

L’appello delle Acli è «ad informarsi e a recarsi ai seggi il 4 dicembre per votare», con la «considerazione finale» che «le direttrici di fondo della riforma siano del tutto positive e largamente condivise» e che «una vittoria del ‘sì’ potrà permettere il proseguimento di una stagione di riforme».