Italia

Richiedenti asilo: Arci-Caritas-C.Astalli, «onere notifica atti non ricada su operatori»

«Abbiamo fatto presente al Ministro dell’Interno che si tratta a nostro parere di una procedura illegittima – sottolineano – che stravolge il principio di sussidiarietà che da decenni anima il nostro sistema. L’attribuzione di questo ruolo implica un’impropria e grave responsabilità che, in caso di errore dovuto ad inesperienza, espone sia gli operatori e i responsabili di strutture che gli stessi beneficiari, a conseguenze giuridiche ed economiche inaccettabili».  Per questo motivo le tre organizzazioni hanno chiesto al ministro dell’Interno di «correggere la norma (legge 46/17), per evitare che la difficoltà delle istituzioni di assolvere alla pubblica funzione di notificazione degli atti amministrativi non venga scaricata sui progetti di accoglienza». La risposta del ministro Minniti . informano – «è stata tutt’altro che positiva, confermando così un trend che impensierisce le scriventi organizzazioni».

«Purtroppo – concludono – stiamo assistendo da parte del Governo ad una serie di scelte, non ultima lo slittamento dell’approvazione della legge sullo ius soli, che preoccupano per il loro impatto sui territori e per la tenuta dei diritti delle persone più vulnerabili».

Auspicano perciò «che si ripristini al più presto un clima di confronto e collaborazione costruttiva tra istituzioni ed enti di tutela» e chiedono «di intervenire in maniera tempestiva per la modifica di questa previsione».