Italia

Riforma Bcc: Federcasse, in Parlamento «indispensabili importanti modifiche»

E’ quanto sostiene in una nota Federcasse, dopo che il Decreto legge sulla riforma delle Banche di credito cooperativo (Bcc) italiane, approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 febbraio scorso, è stato firmato ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Federcasse «constata l’accoglimento di alcuni elementi caratterizzanti l’impianto della proposta messa a punto dopo un ampio dibattito interno al Credito cooperativo e un confronto con il Ministero dell’economia e delle finanze e la Banca d’Italia», ma al tempo stesso esprime «forti perplessità anche di natura tecnica su alcuni profili del provvedimento, oltre a ribadire la non condivisione della modalità con cui verrebbe resa possibile la cosiddetta way-out» per le Bcc con capitale sociale superiore a 200 milioni (che potranno scegliere di non aderire alla holding e diventare così autonome), oltre a lamentare il «mancato recepimento di quanto previsto nella proposta di autoriforma sulle specificità di alcuni territori a statuto speciale, in particolare per il sistema delle Casse Raiffeisen altoatesine».