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SCANDALO CALCIO, SENTENZE CHOC: JUVE, FIORENTINA E LAZIO IN B; DOMENICI: PROFONDE RISERVE GESTIONE PROCESSO

Sentenze durissime al maxi processo per lo scandalo del calcio. In tarda serata il presidente della Caf, Ruperto, ha letto le sentenze di primo grado che condannano alla serie B la Juve (con revoca ultimi due scudetti e -30 di penalizzazione), la Fiorentina (con -12) e la Lazio (-7), mentre il Milan, ritenuto colpevole solo per responsabilità oggettiva, resterebbe in A con la penalizzazione di -15 e con 44 punti in meno alla classifica 2005-2006. Durissime le reazioni di tutte e quattro le squadre coinvolte che per bocca dei loro dirigenti hanno annunciato di dare battaglia in appello davanti alla Corte Federale e, se necessario nelle sedi civili italiane ed europee. “Ribadisco le mie profonde riserve sul modo in cui è stato gestito e istruito questo processo”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, commentando la sentenza della Caf. “Il fatto, per esempio, che non si siano ascoltati i testimoni che sono stati citati dalle difese – ha aggiunto Domenici – penso che possa aprire un fondato contenzioso su una violazione dei diritti della difesa. Tanto più se questa difesa rappresenta non soltanto i singoli ma anche una realtà più ampia, un contesto sociale e gli interessi collettivi di una città”. “La battaglia giudiziaria non è conclusa – ha aggiunto Domenici – e se ci saranno le condizioni, nel caso che la Fiorentina decida di rivolgersi alla giustizia ordinaria, questa amministrazione sarà al fianco della società, anche con un ricorso che sia integrativo, aggiuntivo, a quello della stessa Fiorentina. Noi siamo al fianco della Fiorentina”.

Calcio, la sentenza choc