Italia

SERVIZIO CIVILE, MONS. NOZZA (CARITAS): UNA SCUOLA DI CITTADINANZA

800 mila esperienze di vita maturate nell’obiezione di coscienza e nel servizio civile in 32 anni di storia. Una molteplicità di cammini che “con i suoi diversi colori dicono all’Italia il grande arcobaleno della pace”. “Una scuola di cittadinanza”, una “cattedra tenuta dai poveri”, per alcuni “un’esperienza di chiesa”. Con queste parole, mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas italiana, ha presentato il grande popolo del servizio civile, intervenendo questa mattina a Roma alla presentazione di un libro “Voci sull’obiezione”, curato da Alberto Chiara (Famiglia Cristiana), Luca Liverani (Avvenire) e Diego Cipriani della Caritas italiana.

Il libro – presentato nel giorno in cui in Italia si celebra la Giornata nazionale del servizio civile e alla vigilia della sospensione dell’obbligo di leva a partire dal 1° gennaio 2005 – raccoglie una serie di interviste a 40 protagonisti, oggi impegnati nel mondo politico, ecclesiale e sociale che hanno attraversato a vario titolo l’obiezione di coscienza. Tra le 40 “voci” del libro spiccano i nomi del senatore a vita Giulio Andreotti, del cantautore Luca Carboni, del calciatore della Roma Damiano Tommasi, del manager di Fiat Auto Roberto Zuccato e del sindaco di Piacenza Roberto Reggi.

Se la prima “sottolineatura” che mons. Nozza ha estratto da questi 32 anni di storia, è stata dedicata ai giovani, la seconda è riservata ai poveri alla cui “cattedra” i giovani si sono messi. “E infine, ha concluso il direttore Caritas, “per alcuni, il servizio civile ha rappresentato un’esperienza di Chiesa” attraversata a fianco di sacerdoti e di realtà che hanno ridato spessore ad una fede già radicata dentro”. Guardando al futuro, mons. Nozza scrive nel libro: “crediamo che tale esperienza costituisca un patrimonio di valori, di idee e di prassi nell’ottica dell’educazione alla pace e alla solidarietà che non debba essere andare perduto”. Sir

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