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SHALOM, CAROVANA DELLA SALUTE IN SENEGAL CON VOLONTARI ITALIANI E IMMIGRATI SENEGALESI

Shalom-Salam-Senegal, sezione senegalese del Movimento Shalom, organizza per la seconda volta consecutiva la Carovana della salute in Senegal dal 7 al 25 agosto 2012. Un ponte di solidarietà fra Italia e Senegal che coinvolge volontari italiani e immigrati senegalesi. A questa iniziativa umanitaria parteciperanno, oltre gli accompagnatori senegalesi Ibrahima MBengue, Marie Pierre Dieng ed Adama Gueye (3 immigrati che fanno parte di Shalom e lavorano stabilmente nel Valdarno, ma che cercano di aiutare il proprio paese), cinque volontari italiani: Giulio Valentini (Bologna), Massimo Cecconi (Fucecchio), Mariarosa Salerno (Ponte a Egola), Valeria Vezzosi (Fucecchio) e Viviana Fratarcangeli (Montespertoli).

La carovana della salute è una delle attività del progetto denominato ”Un ponte per la salute” avviato per sostenere le varie azioni del governo senegalese per ridurre la mortalità materna ed infantile nelle aree rurali attraverso un migliore controllo della gravidanza e del parto ma anche la lotta contro la malnutrizione. Il primo atto di questo programma è destinato alla comunità rurale di Thiel, località perduta nella steppa del centro nord del paese. Grazie ad una colletta di materiale sanitario spedito via container, il dispensario di questo villaggio disporrà di una sala parto, di una sala ricovero e di un piccolo laboratorio di analisi.Poi la delegazione andrà a Linguere dove sarà organizzato un grande forum sulle problematiche della mortalità materna ed infantile in zona rurale.A Kébémer,  terza tappa del viaggio, i volontari italiani lavoreranno in collaborazione con il personale sanitario del distretto per favorire uno scambio di esperienze per quanto riguarda il trattamento di alcune patologie.Infine, la carovana si concluderà con l’organizzazione di due giornate di visite mediche gratuite a Louly Bentegne che saranno precedute da una giornata di sensibilizzazione contro la malaria e la malnutrizione dei bambini. Parallelamente a queste attività mediche, Mariarosa Salerno e Viviana Fratarcangeli entrambi volontarie della Croce Rossa italiana e della Misericordia, si occuperanno della formazione di tre gruppi di ragazzi a Thiel, Kebemer e Louly Bentegne sulle tecniche di primo soccorso.