Diamo ascolto di persona o attraverso lo strumento più opportuno, a chi sappiamo essere in difficoltà, sofferente, emarginato, che sia una persona vicina o lontana, parente o amico, collega o conoscente. E ascoltiamolo. Facciamolo subito. Perché non è mai troppo presto per ascoltare. Ascoltare può prevenire il disagio emozionale, migliorare le relazioni e la qualità della vita. A volte salvarla. È l’appello che Telefono Amico Italia lancia in occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, che sarà celebrata in tutto il mondo lunedì prossimo. L’Associazione, per l’occasione, pubblica un vademecum per invitare all’ascolto: un ascolto che deve essere attento e disponibile, senza giudicare il racconto dell’altro, le sue emozioni, i suoi silenzi; paritario lasciando da parte ogni subordinazione o dipendenza nei confronti di chi ascolta e riconoscendolo capace, come noi, di affrontare problemi e fare scelte; partecipato accogliendo e condividendo i problemi degli altri come se fossero nostri e rispettoso. Secondo i dati dell’Oms il suicidio rappresenta circa il 3 per cento delle cause di morte. In Italia si valutano ogni anno tra 3.500 e 4.000 i suicidi. Nel 2004, ultimo aggiornamento, i suicidi ufficiali sono stati 3.265 (758 donne e 2.507 uomini), con un tasso di 5,6 su 100.000 persone, con una maggioranza di casi nel Nord Est e valori molto più bassi nell’Italia Meridionale.Sir