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Scienza & Vita: eutanasia negli ospedali? medici e infermieri curano, non sopprimono

«Assistiamo – osserva Ricci Sindoni – a un rinnovato e pretestuoso attacco dei media sulla legge relativa al fine vita, in cui si mira a confondere la legittima astensione dall’accanimento con pratiche eutanasiche non giustificabili».

Si tratta, prosegue la presidente di Scienza & Vita, di «un pressing in cui non ci si fa scrupolo di utilizzare dichiarazioni che non solo lasciano sconcertati i privati cittadini, che si chiedono in quali mani possano finire una volta ricoverati, ma che dovrebbero mettere in allerta la magistratura, stante l’evidenza della configurazione di reati». Inoltre, «ci chiediamo quale sia la posizione degli ordini professionali coinvolti: davvero accettano di essere appiattiti in un generico ‘così fan tutti’ che, poco onorevolmente, li etichetta come inqualificabili? Il Giuramento di Ippocrate e quello dell’Infermiere – conclude Ricci Sindoni – non sono facoltativi, ma elementi essenziali e distintivi di uomini e donne che si mettono al servizio di altri per aiutarli a vivere, non a morire».