Italia

Scuole paritarie: Fism, «Aninsei ha receduto», il rischio di blocco delle erogazioni è decaduto

«All’udienza, Aninsei ha receduto alla domanda di sospensione: il rischio di blocco dell’erogazione dei contributi è decaduto». È quanto comunica la Fism (Federazione italiana scuole materne) in una nota diffusa oggi riguardante l’udienza che si è celebrata ieri, 7 novembre, avanti il Tar del Lazio per il ricorso promosso da Aninsei (Associazione di scuole paritarie collegate a Confindustria) contro il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) avverso il decreto ministeriale 380/2017 volto alla contribuzione alla spesa del sistema pubblico di istruzione paritario ed in particolare di quello non profit.

All’udienza c’è stato anche l’intervento in giudizio della Fism nazionale. «Il ricorso, come quello respinto lo scorso anno, è volto ad ottenere – spiega la Fism – l’annullamento dei criteri distintivi, fra profit e non profit, di distribuzione dei contributi andando così verso un sistema di distribuzione a pioggia». «L’udienza in camera di consiglio – prosegue la nota – era stata fissata a seguito della richiesta di Aninsei di procedere alla sospensione degli effetti del decreto ministeriale con le drammatiche conseguenze per la vita delle scuole paritarie che si sarebbero verificate in caso di blocco del pagamento dei contributi ministeriali».

La Fism nazionale, «ha contrastato la richiesta cautelare e il merito del ricorso eccependone anche l’inammissibilità». Il Tar ha fissato l’udienza di discussione nel merito del ricorso per il prossimo 15 maggio 2018.