Italia

Scuole paritarie: card. Bassetti, «dovrebbero essere sostenute dallo Stato come avviene in quasi tutti i Paesi d’Europa»

«Le scuole paritarie dovrebbero usufruire degli stessi diritti di cui usufruiscono tutte le scuole, perché sono scuole pubbliche, dove accogliamo tutti. Non facciamo né distinzione di religione né di razza. Quindi, le nostre scuole dovrebbero essere sostenute dallo Stato come avviene in quasi tutti i Paesi d’Europa, magari anche in quelli più laici dell’Italia». Lo ha detto il presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti, a margine del festival della Dottrina sociale della Chiesa, in corso a Verona. Il porporato ha sottolineato l’esigenza di un patto per l’educazione dei giovani.

«Viviamo in una società così complessa che da solo non ce la fa più nessuno – ha affermato -. La scuola non può affrontare da sola tutti i problemi che comporta il mondo giovanile né tutte le sue fragilità. La famiglia spesso è molto debole e la Chiesa è un’alleata qualificata sia della famiglia sia della scuola. Bisogna stringere questo patto per poter dare una risposta a questi problemi».

Del resto, «educare è il compito specifico della Chiesa, perché educare è anche evangelizzare». Secondo il card. Bassetti, deve comunque «cambiare il nostro atteggiamento interiore nei confronti delle nuove generazioni – ha aggiunto -. Questi ragazzi sono fragilissimi, hanno bisogno di essere accolti con cuore paterno e materno, hanno bisogno di essere sostenuti, di essere accompagnati e integrati in tutte le lacune che trovano nella loro vita, in una società che spesso non è madre ma matrigna. Perché magari li strumentalizza per altri scopi. Non tutti gli interessi sui ragazzi e sui giovani sono nobili e suggeriti dal cuore».