Italia

Settimana sociale: mons. Miglio, la famiglia è progetto, speranza, futuro

“Possiamo dire – ha affermato – che riceviamo la missione dal vissuto delle tantissime famiglie che ci aiutano a capire che la famiglia, per dirla con Papa Francesco, è ben più che un tema, è vita, tessuto quotidiano, è cammino di generazioni che si trasmettono la fede insieme con l’amore e con i valori fondamentali, è solidarietà concreta, fatica, pazienza, e anche progetto, speranza, futuro”. Monsignor Miglio ha parlato poi del “bisogno di unità: per noi stessi, per i nostri pensieri”, per “non essere noi le prime vittime della frammentazione”. “La società ha bisogno di amore – ha proseguito – ne ha bisogno anche per uscire dalle sue crisi. Lo scenario odierno è quello di un mondo dove la luce dell’amore si sta affievolendo sempre più. La speranza guarda verso l’alba, gli scenari che abbiamo esaminato parlano invece di tramonto”.

Dopo aver richiamato i prossimi appuntamenti nazionali della Chiesa italiana (convegno ecclesiale di Firenze nel 2015, congresso eucaristico di Genova 2016 e prossima Settimana Sociale nel 2017), monsignor Miglio ha sottolineato il valore dell’amore uomo-donna come fondamento del matrimonio e della famiglia, così come voluto “dal Creatore”. Un insegnamento che si traduce poi in un “bisogno di concretezza” oltre che in “criterio fondamentale di discernimento” sul piano sociale, legislativo, culturale. In conclusione, il presidente del Comitato per le Settimane Sociali ha voluto richiamare il lavoro preparatorio che ha coinvolto tutte le dimensioni ecclesiali, regioni e diocesi, con l’appello a “farsi progetto, per la continuità e l’efficacia di cui abbiamo bisogno”.

Infine, ha affermato mons. Miglio, “una parola di gratitudine per i media, quelli tradizionali e quelli più recenti; molto diversi tra loro; ci aiutano a coinvolgere molta più gente; ci sfidano sul linguaggio, per essere chiari e comprensibili dall’uomo di oggi”.