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TV, APPROVATO IL DECRETO PER SALVARE RETE 4

Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri sera il decreto legge relativo a Retequattro e Raitre. Il provvedimento si era reso necessario dopo il rinvio alle Camere del ddl Gasparri da parte del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi. Retequattro potrà continuare a trasmettere fino al 30 aprile del prossimo anno, data fino alla quale Raitre potrà continuare a raccogliere risorse pubblicitarie.

Entro lo stesso termine, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni dovrà svolgere un esame della complessiva offerta dei programmi televisivi digitali terrestri, per accertare la quota di popolazione raggiunta dalle nuove reti digitali terrestri; la presenza sul mercato dei decoder a prezzi accessibili; l’effettivo aumento di programmi diversi da quelli diffusi in tecnica analogica, con corrispondente aumento di pluralismo. Nei 30 giorni successivi al termine dell’indagine, l’Autorità dovrà inviare una relazione al governo e alle competenti commissioni parlamentari.

Secondo quanto dichiarato dal ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, il Cdm che ha varato il decreto è stato presieduto dal vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, ma che, come previsto dalla Costituzione, sarà il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a controfirmare il provvedimento.