Italia

Terremoto a Ischia: mons. Lagnese (vescovo), «Devastazione a Casamicciola»

«In questo momento – ci racconta il presule – stanno tentando di estrarre due bambini, di 7 e 11 anni, ma ci sono delle difficoltà in questa operazione di salvataggio. I due ragazzi sono vivi e danno segnali di vita, ma non riescono a estrarli perché pare che uno dei due sia coperto per buona parte del corpo da macerie». Anche buona parte della chiesa del Purgatorio è crollata, «ma – afferma il vescovo – io stamattina sono corso qui perché mi interessa soprattutto stare vicino al papà e alla famiglia di questi bambini. Più tardi, passerò a salutare i familiari delle due donne decedute». Una delle vittime, quella morta sotto le macerie della chiesa del Purgatorio, «non è un’anziana – ci precisa mons. Lagnese – come è stato detto, ma si tratta di Lina Cutaneo, membro del Consiglio pastorale diocesano. La donna, tra i cinquanta e i sessant’anni, stava andando a fare un incontro di preghiera in una famiglia. Dopo aver parcheggiato a fianco alla chiesa, le è caduto il muro addosso ed è morta». L’altra vittima, secondo quanto hanno riferito al presule, è una donna che «sarebbe morta a seguito di un infarto per la paura del terremoto, mentre la portavano in ospedale per ferite».

«Stamattina presto – ricorda mons. Lagnese – è stato bello ricevere la telefonata di mons. Nunzio Galantino, che mi ha chiamato per assicurarmi la solidarietà dei vescovi italiani e la disponibilità della Conferenza episcopale per venire incontro alle esigenze delle persone che si trovano in una situazione di forte disagio».