Italia

Terzo settore: il Forum al nuovo governo, «ultimare i vari aspetti della riforma sia una priorità»

«Al nuovo governo rivolgiamo i più sinceri auguri per l’impegnativo lavoro che dovrà svolgere. Le sfide da affrontare oggi sono infatti tante e fondamentali per il futuro del nostro Paese. Ai nuovi ministri, in particolare chi ricoprirà ruoli chiave per la tenuta e soprattutto per lo sviluppo del tessuto sociale italiano, va il nostro auspicio di una proficua collaborazione per la costruzione di una società più equa, inclusiva e sostenibile. Il Forum Terzo Settore è pronto a dare come ha sempre fatto il proprio contributo, e ad offrire le proprie competenze per il bene del Paese». Così la portavoce del Forum Terzo Settore, Claudia Fiaschi, elenca il lavoro urgente in materia: la riforma del Terzo settore, che riguarderà oltre 336mila enti, vede nelle prossime settimane delle importanti scadenze.

Il 2 agosto, infatti, è il termine ultimo per l’emanazione dei decreti che dovranno definire, tra le altre cose, il nuovo quadro delle normative fiscali. Ma sono numerosi gli aspetti della riforma che attendono ancora di essere attivati dalle nuove norme: l’istituzione del Registro Unico, le modalità di esercizio delle funzioni di controllo e monitoraggio sugli enti del terzo settore, le «attività diverse» che gli enti potranno svolgere. «Si tratta di questioni di vitale importanza per il mondo del Terzo settore, un patrimonio sociale ed economico unico nel nostro Paese, che sta vivendo una fase storica di cambiamento in cui però ancora non si allontanano i timori legati all’incertezza del quadro legislativo – precisa Fiaschi -. Ci auguriamo quindi che il nuovo governo consideri prioritario questo tema per dare le risposte di cui le organizzazioni sociali hanno oggi bisogno e per elaborare le migliori soluzioni legislative possibili».

Per tenere alta l’attenzione sui tempi della riforma del Terzo settore, il Forum lancia oggi sul proprio sito il conto alla rovescia dei giorni che mancano per l’adozione dei provvedimenti previsti dal Codice del Terzo settore (D. Lgs 117/17): «Un contatore che a mano a mano che trascorrerà il tempo cambierà colore passando dal verde al rosso, e che speriamo sia utile a non far arrestare il processo di riforma», conclude la portavoce del Forum Terzo Settore.