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UNIONE EUROPEA, RAPPORTO EUROSTAT: INTERNET PRESENTE IN UNA CASA SU DUE
Nell’Unione europea oltre la metà delle abitazioni dispone di un accesso a internet e il dato è in continua crescita: è il primo elemento che emerge dal Rapporto sull’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione reso noto oggi da Eurostat, l’ufficio statistico della Comunità europea. Precisamente, alla fine di marzo 2006 il 52% delle famiglie dei paesi aderenti aveva la possibilità di utilizzare internet in casa; nel marzo 2005 lo stesso dato era al 48%. La disponibilità della banda larga, che consente una connessione più rapida, riguarda un terzo delle abitazioni private. Per quanto attiene le imprese, il 94% di esse dispone di almeno 10 dipendenti con accesso a internet. Sulla frequenza dell’utilizzo di internet, Eurostat rivela che il 47% dei privati cittadini vi fa ricorso almeno una volta alla settimana. Nel rapporto diffuso a Bruxelles, che dedica attenzione anche al commercio elettronico, alle competenze informatiche e ai servizi pubblici on-line, è presente una classifica per Stati: La percentuale più elevata vi si legge di case che hanno accesso a internet si registra nei Paesi Bassi (80%), in Danimarca (79%) e in Svezia (77%). In fondo alla classifica si trovano invece Grecia (23%), Slovacchia (27%), Ungheria (32%), Lituania e Portogallo (35%).