Italia

Unioni civili, Butturini (Famiglie numerose): il compromesso raggiunto non ci soddisfa

«Bene ha fatto chi si è impegnato per migliorare il testo iniziale – commenta Butturini – Ma il risultato della mediazione non ci soddisfa». Del resto, l’accordo di governo e la scelta di porre la fiducia sul maxiemendamento, ha fatto «prevalere le logiche di partito sulla coscienza dei singoli parlamentari». Ed invece su questo «tema il voto secondo coscienza era necessario».

Bene lo stralcio del vecchio articolo 5 «contro cui eravamo anche disponibili a promuovere un referendum». Epperò «in tema di adozioni si lascia ai giudici la possibilità di decidere se concederle anche alle coppie dello stesso sesso. Il testo, salvo un passaggio, evita di «citare la parola matrimonio. Bene. Nei fatti, però si equiparano diritti e doveri derivanti dal matrimonio con quelli derivanti da un’unione civile».

L’amaro commento del leader delle famiglie numerose: «in queste settimane il dibattito si è monopolizzato sui diritti civili delle coppie dello stesso sesso. Ci piacerebbe vedere eguale “fermento”nell’elaborazione di politiche a favore delle famiglie numerose e monoreddito: risale al 1995, dunque a venti anni fa, il richiamo della Consulta al governo italiano perché facesse giustizia fiscale, riconoscendo meglio il carico sostenuto da mamme e papà per garantire un futuro al nostro Paese».