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Ccee: a Bratislava riuniti consiglieri giuridici di 18 paesi

(Sir Europa - Bratislava) - Sono diciotto gli episcopati nazionali rappresentati a Bratislava che, da oggi a venerdì, ospita il secondo incontro europeo dei consiglieri giuridici. Promosso dal Ccee (Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa), l'appuntamento nella capitale della Slovacchia intende mettere a fuoco il tema della libertà, declinata sotto due aspetti: la libertà di espressione e il diritto all'obiezione di coscienza.

I Paesi rappresentati sono: Belgio, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Francia, Germania, Inghilterra e Galles, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Scozia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Ucraina e Ungheria. «La libertà è un diritto, ma anche una responsabilità» segnala il Ccee in una nota introduttiva ai lavori, e «i cristiani hanno un contributo specifico da portare alla riflessione giuridica, specialmente nei dibattiti in corso sui diritti umani, ma anche la testimonianza del loro impegno nella ricerca del bene comune in Europa». L’incontro prende avvio alle 16 con i saluti di mons. Stanislav Zvolensky, arcivescovo di Bratislava e presidente della Conferenza episcopale slovacca, e quelli del Nunzio apostolico in Slovacchia, mons. Mario Giordana. La presentazione del tema in agenda è affidata invece a mons. Duarte da Cunha, segretario generale Ccee.

Seguirà la prima sessione su «L’obiezione di coscienza: un’introduzione al tema», da parte di Marek Smid, rettore dell’Università di Trnava (Slovacchia). Domani in mattinata la seconda sessione dell’incontro fra i consiglieri giuridici delle conferenze episcopali d’Europa sull’obiezione di coscienza in ambito medico. Nel pomeriggio i partecipanti si trasferiranno per la terza sessione a Vienna dove visiteranno l’Agenzia europea per i diritti fondamentali e incontreranno la Missione permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce).

La quarta sessione si terrà il 6 marzo sulla difesa e limiti del diritto alla libertà di espressione. Quindi la sessione conclusiva con l’intervento di mons. Paul R. Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato della Santa Sede, che proporrà una riflessione sule sfide alla Chiesa di oggi nei discorsi di Papa Francesco al Parlamento europeo e al Consiglio d’Europa.