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Cop21: annullate la Marcia per il clima e le manifestazioni previste fino al 12 dicembre

La prefettura della polizia di Parigi ha annunciato che, in seguito agli attentati del 13 novembre , tutte le manifestazioni previste durante la Conferenza Onu per il clima a Parigi inclusa la Marcia mondiale per il clima del 29 novembre e le mobilitazioni del 12 dicembre sono vietate e dunque annullate.

A darne notizia è la «Coalition Climat 21», rete che raggruppa più di 130 organizzazioni della società civile, ong e movimenti sociali in prima linea nella organizzazione di una serie di eventi promossi a Parigi per fare «pressione» sui lavori della Cop 21.

In effetti il weekend del 28 e 29 novembre, alla vigilia della apertura della conferenza, milioni di persone avrebbero partecipato alla «Marcia per la Giustizia climatica». Al momento attuale sono 2.173 gli eventi promossi in più di 150 paesi. 57 le marce organizzate nel mondo intero di cui decine sono previste in Francia. La coalizione esprime in un comunicato il suo dispiacere per l’annullamento delle manifestazioni parigine, pur nella consapevolezza della «gravità della situazione».

Nel comunicato si parla anche di «forme alternative di mobilitazione» il 29 novembre e il 12 dicembre mentre si annuncia che «il Summit cittadino sul clima» in programma il 5 e 6 dicembre a Montreuil (Seine Saint-Denis) così come «la Zone d’action pour le climat» (La Zac), quartiere generale della Coalition dovrebbero essere mantenuti.