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Egitto: padre Greiche, 40 chiese razziate, incendiate o rase al suolo

La violenza scoppiata in queste ore in Egitto colpisce anche le chiese cristiane, principalmente quelle copte. In un'intervista a Radio Vaticana lo denuncia il portavoce dei vescovi cattolici egiziani

“Ieri notte ci sono state molte manifestazioni dei Fratelli musulmani; c’é stata violenza non solo nelle chiese ma anche nelle istituzioni: sono state incendiate anche stazioni di polizia. Quaranta chiese, di cui 10 cattoliche e 30 tra ortodosse, protestanti e greco-ortodosse, sono state razziate o date alle fiamme se non addirittura totalmente rase al suolo”. Lo ha detto padre Rafiq Greiche, portavoce dei vescovi cattolici egiziani, in un’intervista a Radio Vaticana, commentando la situazione dell’Egitto sconvolto in questi giorni dalle violenze e dai timori di una guerra civile. “Mi dispiace tanto dover dire che non sarà molto facile arrivare alla riconciliazione, – ha aggiunto p. Greiche – perché i Fratelli musulmani e tutti i partiti musulmani non si stanno impegnando nella ricerca di una soluzione politica… La gente vuole un Egitto pacifico, mentre un piccolo gruppo sta diffondendo violenza e terrore perfino nei più piccoli villaggi dell’Alto Egitto”.

padre Rafiq ha anche raccontato l’accoglienza del Paese alle parole del Papa ieri all’SAngelus: “La gente, i cattolici ma anche gli ortodossi e perfino i musulmani, non appena il Papa ha finito di parlare all’Angelus, hanno pubblicato le sue parole ovunque: su tutti i giornali, in tutti i siti web, come se tutti stessero aspettando che il Papa parlasse”.