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Francia: un milione di persone contro la legge sul matrimonio gay

Alla fine gli organizzatori hanno parlato di un milione di persone. Ma anche questa volta c'è stato il solito balletto delle cifre con la prefettura che parla di 150 mila partecipanti. Cifre ufficiali a parte, sta di fatto che sono stati tantissimi i francesi che ieri pomeriggio sono di nuovo scesi in piazza per protestare contro la legge Toubira, la legge approvata definitivamente 8 giorni fa che apre il matrimonio e l'adozione alle coppie omosessuali.

11 i treni speciali messi a disposizione dei manifestanti per raggiungere Parigi e 600 almeno gli autobus. Hanno sfilato per le strade di Parigi nonostante i timori della vigilia, l’appello del ministro degli interni Valls rivolto alle famiglie con i bambini e agli anziani a non partecipare e l’imponente schieramento di 4.500 poliziotti lungo il percorso. «Non siamo né un movimento politico, né un movimento confessionale, né una coalizione di omofobi», ha detto dal palco la presidente della Manif, Ludovine de la Rochère. «I nostri avversari hanno fatto di tutto per farlo credere. Ma hanno fallito perché è sotto gli occhi di tutti che la nostra causa è aperta a tutti coloro che hanno a cuore il diritto e il benessere dei bambini». E dal palco un annuncio: «proseguiremo la nostra lotta». La legge è stata promulgata. Vuol dire che è stata detta l’ultima parola? Vuol dire che non c’è più speranze e che la sconfitta è definitiva? No. Il nostro movimento di opposizione non si fermerà».