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Giordania: Re Abdallah II, «difesa Luoghi Santi cristiani e musulmani di Gerusalemme è una priorità»

La protezione dei Luoghi Santi musulmani e cristiani di Gerusalemme rappresenta una «priorità» per la monarchia hascemita, impegnata a sostenere la nascita di uno Stato Palestinese indipendente che abbia Gerusalemme Est come capitale. Lo ha ribadito re Abdallah II di Giordania, ricevendo domenica 18 giugno ad Amman una delegazione di rappresentanti religiosi, cristiani e musulmani, provenienti da Gerusalemme.

Il monarca giordano ha rimarcato che l’impegno a favore delle comunità cristiane e musulmane consiste in primis nella tutela dello status quo rispetto a tutte le misure unilaterali miranti a modificare la tradizionale gestione dei Luoghi Santi di Gerusalemme e le misure codificate che ne garantiscono l’accesso da parte dei fedeli delle diverse comunità religiose. Secondo quanto riporta Fides, re Abdallah ha anche riaffermato che solo la nascita di uno Stato palestinese indipendente secondo le linee guida definite e confermate a livello internazionale potrà davvero garantire il superamento dei conflitti che tormentano l’area. Il leader giordano ha anche mostrato fiducia nell’impegno preso dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump a lavorare per la pace tra i palestinesi e gli israeliani.

La delegazione gerosolimitana ricevuta da re Abdallah comprendeva, tra gli altri, lo sheikh Abdul Azim Salhab, capo del Consiglio di Gerusalemme per le dotazioni religiose (Awqaf) e il vescovo William Shomali, vicario patriarcale del Patriarcato latino di Gerusalemme per la Città Santa e la Palestina. I membri della delegazione hanno potuto anche ringraziare re Abdallah per il suo finanziamento personale al progetto di restauro dell’Edicola del Santo Sepolcro.