Mondo

IL PAPA A BLAIR: SI FACCIA OGNI SFORZO PER EVITARE LA GUERRA

E’ durato mezz’ora il colloquio privato tra il Papa e il primo ministro inglese Tony Blair, sabato 22 febbraio 2003. Giovanni Paolo II, si legge in una dichiarazione del direttore della sala Stampa Vaticana Joaquin Navarro-Valls, «ha auspicato che, nella soluzione della grave situazione in Iraq, si faccia ogni sforzo per evitare al mondo nuove divisioni». Durante la conversazione si è parlato della «complessa» congiuntura internazionale «con particolare riguardo al Medio Oriente». Blair ha poi incontrato il cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato vaticano, che lo ha ricevuto insieme con monsignor Jean-Louis Tauran, Segretario per i Rapporti con gli Stati. Durante i colloqui, spiega Navarro, «si è ribadita la necessità che tutte le parti interessate nella crisi irachena possano collaborare con l’Onu e sappiano adoperare le risorse offerte dal diritto internazionale, per scongiurare la tragedia di una guerra che da più parti si reputa ancora evitabile». Una «speciale considerazione», aggiunge il direttore della Sala stampa vaticana, è stata data «alla situazione umanitaria del popolo iracheno, già tanto duramente provato da lunghi anni di embargo». Nel corso degli incontri, si legge ancora nella dichiarazione di Navarro, vi è stato anche uno scambio di opinioni sul futuro Trattato Costituzionale dell’Europa. «Da parte della Santa Sede, si è espresso il voto per un riconoscimento esplicito delle chiese e comunita’ di credenti, nonché per un impegno della Ue a mantenere con esse un dialogo strutturato».