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Il caso dei due marò nelle mani di un giudice toscano

E' l'empolese Francesco Francioni (docente a Siena e Firenze) il giudice nominato nel Tribunale internazionale per il diritto del mare che ad Amburgo dovrà decidere sul futuro di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone

Primo atto nell’aula del Tribunale internazionale sul diritto del mare di Amburgo sul caso dei Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone convolti nell’incidente avvenuto il 15 febbraio 2012 al largo delle acque indiane. Ieri ha infatti giurato il giudice «ad hoc» Francesco Francioni, scelto dall’Italia in vista delle udienze del 10-11 agosto. Francioni è toscano. E’ infatti nato ad Empoli, è docente di diritto internazionale all’Università di Siena ed è professore emerito dell’istituto universitario europeo di Firenze.

Prima della «dichiarazione solenne» del nuovo membro del Tribunale, il presidente della corte, il russo Vladimir Golitsyn, ha ricordato che in base allo Statuto del Tribunale l’Italia ha potuto scegliere un giudice «ad hoc» in mancanza di un membro italiano tra i togati. Le argomentazioni dell’Italia sono previste la mattina, nel pomeriggio quelle dell’India.

L’India intende contestare la decisione dell’Italia di appellarsi al tribunale internazionale sollevando il tema della giurisdizione. Secondo una fonte citata dall’agenzia Pti, il reato sarebbe avvenuto in «acque indiane» e quindi non è di competenza della corte internazionale delle Nazioni Unite. L’incidente del 15 febbraio 2012, in cui sono morti due pescatori indiani – mentre i due marò erano a bordo della nave Enrica Lexie per difenderla dall’attacco dei pirati – è avvenuto a circa 20,5 miglia nautiche dalla costa del Kerala nella cosiddetta «zona contigua».

L’Italia chiede invece che Girone possa tornare in Italia e che Latorre possa restarvi per tutto il tempo della durata del procedimento arbitrale che in un secondo momento si aprirà all’Aja. Chiede poi che l’India cessi di esercitare qualsiasi tipo di giurisdizione sul caso che vede i due Fucilieri di Marina accusati di aver ucciso i due pescatori indiani. La decisione della corte sulle misure cautelari urgenti richieste dall’Italia a tutela di Latorre e Girone non arriverà prima di due-tre settimane

Questo il compito di Francioni che si è laureato in giurisprudenza all’Università di Firenze nel 1966, con un Master of laws conseguito ad Harvard nel 1968. Professore associato di diritto internazionale dal 1969 al 1979 a Siena. Professore ordinario di diritto internazionale e diritti umani a Siena dal 1980 al 2003; direttore della Law academy dell’istituto universitario europeo di Firenze fino al 2012, è stato da professore ordinario direttore del centro internazionale di studi sulla pace alla facoltà di Giurisprudenza di Siena dal 1999 al 2003. Ha insegnato a Parigi, in Inghilterra a Oxford ed a Cambridge, in Texas ad Austin, a Toronto, ad Alessandria d’Egitto, a Mogadiscio in Somalia, visiting professor alla Columbia University di New York. È grande ufficiale al merito della Repubblica italiana dal 1992. Attualmente insegna alla Luiss ed è professore emerito dell’istituto universitario europeo di Firenze.