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India: monsoni causano 580 morti ma si temono migliaia di vittime

Potrebbero essere migliaia i morti causati dall'ultima ondata di piogge torrenziali che ha colpito le regioni settentrionali dell'India. I monsoni da nove giorni colpiscono gli Stati dell'Uttarkhand e del Himachal Pradesh, ed hanno provocato finora 580 morti accertati.

Decine di migliaia di soldati sono impiegati in quella che è considerata una delle operazioni di soccorso più impegnative della storia indiana. Finora sono più di 34 mila le persone salvate dai soccorritori, ma le piogge del fine settimana hanno causato l’interruzione delle operazioni di soccorso e la distruzione di almeno 1.000 ponti stradali. Secondo le squadre di emergenza sarebbero almeno 8.000 le persone, tra turisti e pellegrini, ad essere ancora disperse nello stato himalaiano dell’Uttarakhand. Particolarmente tragica è la situazione della zona del famoso tempio di Kedarnath, la più colpita, dove circa 90 hotel sono stati distrutti dal fango, tutti al completo per il gran numero di pellegrini presenti nella regione. (fonte Afp).