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Israele-Santa Sede: Accordo fondamentale verso la conclusione

A pochi giorni dalla riunione plenaria (4 e 5 giugno) in Vaticano della Commissione Bilaterale Permanente di Lavoro tra la Santa Sede e lo Stato di Israele per il «Fundamental Agreement», sembra ad un passo la conclusione del negoziato.

Secondo fonti israeliane, infatti, sarebbero stati sciolti i nodi legati all’esenzione delle tasse e al Cenacolo sul monte Sion. Nel primo caso ad essere esenti dal pagamento di tasse saranno i luoghi di culto, tra cui monasteri e cimiteri, ad eccezione di quelli che hanno attività commerciali collegate.

Sul Cenacolo, invece, l’accordo prevedrebbe la concessione dell’uso alla Custodia di Terra Santa, cosa che permetterebbe di celebrarvi all’interno. Resterebbero ancora sul tappeto per la conclusione dell’Accordo, Cesarea, zona dove il patriarcato latino aveva un terreno ed una chiesa, espropriati nel 1948 ed una zona parcheggio nei pressi del Cenacolo. Su questa area la Custodia rivendica la proprietà e ne chiede il cambio di destinazione d’uso. Riconoscimenti che Israele non intende concedere, offrendo in cambio un pezzo di terra in un‘altra zona. Cesarea attualmente è un parco nazionale con una zona archeologica che conserva muri di chiesa crociata e quindi non concedibile. Secondo la fonte israeliana si sta cercando un luogo dentro, o nelle immediate vicinanze del parco dove poter accogliere e far celebrare i pellegrini che vi giungono dal momento che Cesarea è il luogo dove san Paolo fu tenuto prigioniero prima di essere condotto a Gerusalemme.