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Mali: Caritas, «Tutelare diritti popolazioni e promuovere pace duratura»

Il 12 giugno, in occasione della presentazione del rapporto sulla situazione dei diritti umani in Mali presentato dall'Alto commissario per i diritti umani alla 23° sessione del Consiglio per Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra, Caritas internationalis ha chiesto che «al più presto si tutelino i diritti della popolazione del Mali e si creino le condizioni per una pace duratura nel Paese».

Il rapporto mette in evidenza come la situazione sia ancora molto precaria con diffuse violazioni dei diritti fondamentali, insicurezza, scontri armati e inaccessibilità in alcune importanti aree del Nord (Kidal), violenze sommarie da parte delle forze armate di ogni fazione. Caritas internationalis chiede «la tutela della popolazione rifugiata e sfollata affinché questa possa ritornare rapidamente e in sicurezza nei propri villaggi e città». Sollecita inoltre «la stabilizzazione politica e sociale del Paese», soprattutto nelle aree «di forti tensioni». E auspica lo svolgimento di «elezioni inclusive, serene e trasparenti».

Caritas lancia un appello a «tutte le istituzioni nazionali e internazionali per la costruzione di una pace duratura fondata sul rispetto dei diritti umani e lo sviluppo umano e non sulle armi». Caritas italiana si unisce all‘appello di Caritas internationalis, continuando a sostenere gli interventi in Mali.