Mondo

Missionarie uccise in Burundi: Caritas Italiana, «vicinanza e cordoglio»

Caritas italiana, che collabora da anni con la diocesi di Bujumbura e l'ordine dei Saveriani per la promozione della pace tra i giovani proprio nei quartieri nord della città, esprime «vicinanza e cordoglio» alla Congregazione delle Missionarie Saveriane e ai familiari delle tre missionarie suor Olga Raschietti, suor Lucia Pulici e suor Bernardetta Boggian, uccise nel loro convento in Burundi nella missione di Kamenge.

Caritas rilancia l‘auspicio del Papa e si unisce all’invito di mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, alla preghiera, al raccoglimento e all’omaggio, verso persone umili, forti votate al bene di tutti. «Purtroppo l’accaduto, al di là delle dinamiche che verranno accertate dalle autorità competenti – commenta Caritas italiana -, riporta l’attenzione su un Paese dimenticato quale è il Burundi che da decenni vive in condizioni disastrose agli ultimi posti nella classifica mondiale di tutti gli indicatori di benessere». «Il terribile evento – prosegue – deve indurre tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà a superare la ‘globalizzazione dell’indifferenza’».