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Papa a Strasburgo: Jagland (Cde), pontefice «fonte di ispirazione per tutti»

(Sir Europa - Strasburgo) - «Una guida spirituale ascoltata in tutto il mondo», una «fonte di ispirazione per tutti coloro che vogliono abbattere i muri di oggi» e difendere la dignità umana. Thorbjørn Jagland, segretario generale del Consiglio d'Europa, ha accolto Papa Francesco nell'istituzione fondata nel 1949 e che si occupa di difesa dei diritti (Corte europea dei diritti dell'uomo), di democrazia, di dialogo interculturale e interreligioso.

«Noi poniamo al centro di tutte le nostre attività le persone umane – ha affermato Jagland -; la Corte difende gli indifesi, anche nei confronti dei rispettivi Stati». L’oratore ha quindi citato «San Giovanni Paolo II», intervenuto al CdE nel 1988 «per ricordarci il dovere di rafforzare il significato del bene comune». Diversi i gruppi umani da difendere: Jagland ha citato le persone senza lavoro, i giovani, le donne, i disabili, i rifugiati i rom. Tra le attese delle persone ha ricordato la «possibilità di crescere i propri figli» mediante un lavoro dignitoso. «Abbiamo bisogno di risposte concrete, ma anche di valori alti», di progetti, ha aggiunto Jagland, richiamando i politici degli Stati europei ai loro doveri verso i cittadini.

Quindi Jagland cita la caduta del Muro di Berlino, «simbolo di divisione, evento che ha aperto la strada a un nuovo processo di unità» europea. «Lei – ha affermato a questo punto il segretario generale CdE – è fonte di ispirazione per tutti coloro che vogliono abbattere i muri di divisione», tra ricchi e poveri, tra forti e deboli. Qui una citazione del «nuovo muro che sta sorgendo in Ucraina, che è un fatto inaccettabile per l’Europa». Guardando al futuro, «dobbiamo avere fede – ha concluso Jagland -, rilanciando l’idea di una casa comune per tutti gli europei».