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Parlamento Ue: legislatura terminata. Le tappe verso voto e nuovo emiciclo

(Sir Europa - Strasburgo) - I 766 eurodeputati della settima legislature (2009-2014) hanno concluso il loro mandato con la sessione plenaria di questa settimana. Le elezioni per la composizione della futura assemblea, per la legislatura 2014-2019, manderanno a Strasburgo 751 parlamentari, secondo la definitiva composizione dell’emiciclo stabilita dal Trattato di Lisbona. Il voto è fissato, a secondo dei Paesi, fra il 22 e il 25 maggio: i risultati si conosceranno la stessa notte del 25 maggio.

Prima di allora sono stati fissati alcuni dibattiti fra i candidati alla presidenza della Commissione Ue: tale nomina è infatti strettamente connessa con gli esiti delle votazioni parlamentari. In particolare il Parlamento europeo propone un dibattito che si svolgerà nella sede di Bruxelles il 15 maggio e che potrà essere seguito via web (www.europarl.europa.eu) e su vari canali televisivi. L’appuntamento è fra le ore 9.00 e le 10.30 e parteciperanno Jean-Claude Juncker per il Partito popolare, Martin Schulz per i Socialisti e democratici, il liberaldemocratico Guy Verhofstadt, Ska Keller per i Verdi e Alexis Tsipras della Sinistra unitaria. Il 27 maggio, invece, l’attuale composizione del collegio dei presidenti dei gruppi politici al Parlamento europeo si ritroverà per prendere atto dei risultati del voto.

Il presidente uscente del Parlamento Ue, Martin Schulz, comunicherà ufficialmente gli esiti al presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, lo stesso 27 maggio, quando è convocato un “pranzo di lavoro” dei 28 capi di Stato e di governo dell’Unione. A giugno, invece, si riuniranno i gruppi politici dell’Eurocamera, con i nuovi eletti. I gruppi si dovranno costituire entro il 24 giugno. Dal 1° al 3 luglio è fissata la prima seduta della nuova legislatura, nella sede di Strasburgo. A quel punto il Parlamento dovrà votare il nuovo presidente e i vice presidenti; definire la composizione delle commissioni parlamentari e i rispettivi presidenti. Nella seconda plenaria di luglio, dal 14 al 17, il Parlamento prenderà in esame la candidatura alla presidenza della Commissione Ue che nel frattempo sarà stata notificata dal Consiglio europeo sulla base dei risultati del voto di maggio. La composizione del collegio dei commissari si completerà invece dopo la pausa estiva.