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Parlamento Ue: primo «sì» allo Stato palestinese. Via libera al bilancio 2015

(Sir Europa - Strasburgo) - Riconoscimento della Palestina come Stato indipendente; convivenza pacifica fra Israele e Stato palestinese; Gerusalemme capitale.

Nella seduta odierna il Parlamento Ue ha votato una risoluzione che indica i confini del 1967 per la costituzione della nazione palestinese e al contempo insiste sulla prosecuzione degli accordi per una pace stabile e duratura tra le parti, nel rispetto della sicurezza per tutti. Hanno votato a favore (498 i sì, 88 contrari, 111 astensioni) la gran parte dei popolari, i socialdemocratici, i verdi, i liberali e la sinistra unitaria. Il Parlamento ha inoltre approvato il progetto di bilancio comunitario per il 2015 e l’aggiunta di risorse per il 2014. Il bilancio 2015 prevede 145,3 miliardi di euro in impegni e 141,2 miliardi di euro in pagamenti, oltre a un importo extra di 4 miliardi per il saldo delle fatture non pagate nel 2014. Il presidente della commissione per i bilanci, il francese Jean Arthuis, ha dichiarato: «Gli importi che stiamo per accettare avranno nel miglior caso solo l’effetto di stabilizzare il livello del debito europeo. Quello che mi fa sperare è il piano di pagamento volto a diminuire la quantità di fatture non pagate». Il bilancio per il prossimo anno è ritenuto modesto rispetto alle esigenze finanziarie per i progetti avviati dall’Ue e per le iniziative volte a creare occupazione, formazione, infrastrutture e ricerca.