Mondo

SIRIA: SALESIANI INTERROMPONO ATTIVITÀ PER ACCOGLIERE SFOLLATI, “E’ UN CAOS”  

Le comunità salesiane che vivono ad Aleppo, Damasco e Kafroun “stanno abbastanza bene ma da circa 3 settimane hanno dovuto interrompere le attività, a causa della gravità della situazione soprattutto a Damasco ed Aleppo. La situazione è davvero molto dura e pericolosa, è un caos”. A parlare è il salesiano don Munir El Rai, siriano di Aleppo, attuale vicario ispettoriale per il Medio Oriente (Israele Terra Santa, Egitto, Libano, Siria, Iran, Turchia), che ha continui contatti con i confratelli in Siria, dove per 8 anni ha diretto le comunità di Aleppo e poi di Damasco. “Attualmente la guerra più feroce è concentrata nelle grandi città come Aleppo e Damasco e Homs e nei villaggi dei dintorni – racconta don El Rai, che vive a Gerusalemme, di ritorno da una visita in Siria -. Solo a Kafroun, una zona montagnosa, abbiamo potuto lasciare ancora aperte le attività per i ragazzi della zona e gli sfollati. Ho chiesto ai salesiani della Siria di concentrarsi sugli sfollati venuti da altre zone della Siria verso Aleppo, Damasco e Kafroun. Cerchiamo di aiutarli nell’accoglienza e sistemazione, fornendo il necessario per vivere. E di sostenere i nostri ragazzi e giovani in questi momenti difficili”. Don El Rai conclude il suo messaggio, rilanciato dall’ong dei salesiani Vis (Volontariato internazionale per lo sviluppo), chiedendo “di intensificare le preghiere” e citando il recente appello del Papa perché in Siria “si ponga fine ad ogni violenza e spargimento di sangue” e “non venga risparmiato alcuno sforzo nella ricerca della pace, anche da parte della comunità internazionale” con “dialogo e riconciliazione” per “un’adeguata soluzione politica del conflitto” . L’Ispettoria salesiana del Medio Oriente comprende Egitto, Siria, Libano, Israele, Territori Palestinesi, Turchia e Iran: qui i salesiani gestiscono 14 oratori, 4 centri di formazione professionale, 2 parrocchie, 6 chiese pubbliche, 4 opere di assistenza ai profughi, 1 centro teologico internazionale e 6 centri di cooperatori salesiani. (Sir)