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Sahel: Ue stanzia fondi per combattere la fame. «Priorità è salvare vite umane»

(Sir Europa - Bruxelles) - «Il Sahel è la regione più povera del mondo e dunque deve rimanere una nostra priorità essenziale»: Christos Stylianides, commissario Ue incaricato dell'aiuto umanitario e la gestione delle crisi lancia un messaggio dal Senegal, dove è in visita, prima di recarsi nel Mali.

E dalla regione africana segnata dalla fame, spiega che l’Ue ha deciso di fornire 156 milioni di euro nel corso del 2015 per andare incontro alle necessità immediate della popolazione, esposta a fame e sottosviluppo. Il Regno Unito, aggiunge, fornirà altri 45 milioni di euro per questa situazione emergenziale. Stylianides chiarisce: «Dobbiamo impedire che la malnutrizione più acuta e l’insicurezza alimentare divengano la norma nell’Africa occidentale. La priorità assoluta è di salvare vite umane. In parallelo dobbiamo affrontare le cause soggiacenti alla malnutrizione e investire nella politica di sviluppo duraturo».

I fondi che vengono sbloccati dalla Commissione saranno fra l’altro utilizzati per aiutare direttamente le vittime della fame in Mali (32 milioni di euro), in Nigeria (8 milioni); il Ciad sarà aiutato sul versante alimentare e ad accogliere i profughi della Repubblica centrafricana (35 milioni di euro); altri fondi saranno stanziati per sostenere il Camerun che accoglie rifugiati del Centrafrica e altri andranno per l’emergenza alimentare in Senegal, Mauritania, Burkina, Niger, Gambia.