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Siria: Fides, il Gran Mufti vuole essere a San Pietro il 7 settembre

Il Gran mufti di Siria, Ahmad Badreddin Hassou, leader spirituale dell'Islam sunnita nel Paese, è «profondamente colpito» dall'appello del Papa per la pace, pronunciato ieri all'Angelus, e «ha espresso il desiderio di essere presente in San Pietro per la veglia di preghiera per la pace in Siria», annunciata dal Papa per il 7 settembre.

A riferirlo è l’agenzia Fides, che informa come una richiesta esplorativa sia stata inviata dal leader islamico al nunzio apostolico a Damasco, monsignor Mario Zenari, per valutare, «da ambo le parti, la fattibilità di questo desiderio». Anche se questa eventualità non si verificherà, il mufti ha detto alla sua comunità, a Damasco, di «accogliere l’appello, esteso dal Papa a tutte le religioni, a pregare per la pace in Siria». I musulmani siriani saranno invitati a pregare per la pace sabato, in comunione e simultaneamente al Papa, nelle moschee a Damasco e in tutto il territorio nazionale. Secondo il mufti, «tutti avvertono che il Papa è un padre, che ha a cuore il futuro del popolo siriano tutto e che vuole proteggere tutta la società siriana, nelle sue diverse componenti, perché non sia distrutta da divisioni religiose e dal radicalismo». I musulmani siriani vedono il Papa come «vero leader spirituale, libero da interessi politici, individuali o collettivi, come leader che parla per il vero bene del popolo siriano».