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Siria: Gregorios III ai musulmani per fine Ramadan: «Soffriamo con voi»

“Stiamo soffrendo con voi e con tutti i nostri fratelli e sorelle musulmani, specialmente quelli del mondo arabo, di fronte a quelle situazioni tragiche che hanno colpito nel vivo tutti i nostri cuori, dal momento che qualsiasi spargimento di sangue arabo è il sangue dei figli e delle figlie di una stessa famiglia”.

È un passaggio del messaggio che Gregorios III Laham, patriarca di Antiochia e di tutto l’Oriente di Alessandria e di Gerusalemme, ha indirizzato ai musulmani per Eid ul –Fitr, la fine del Ramadan. “Stiamo pregando per la pace e la sicurezza e in particolare per l’unità del mondo arabo e musulmano – scrive Gregorios III – crediamo che questa unità è il fondamento per la pace e la prosperità nel mondo arabo e musulmano. Insieme abbiamo costruito una comune società araba musulmano-cristiana umana”. Per il patriarca “il vero pericolo per musulmani e arabi cristiani è la divisione” che mette a repentaglio “il nostro vivere insieme, la civiltà, la tradizione, il futuro, la missione e il ruolo nel nostro Oriente arabo e in tutto il mondo”. “Preghiamo per il compimento di una visione araba musulmano-cristiana condivisa, per un futuro migliore per le nostre nuove generazioni, e di soddisfare le aspirazioni della vera rivoluzione araba che scaturiscono dal desiderio di cercare di garantire una degna, miglior vita per i figli e le figlie di questo Oriente”.