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Siria: Patriarca Gregorio III, appello a Papa «La Siria la implora»

«La Siria la implora, abbiamo bisogno del suo aiuto! Tutti i nostri fedeli, tutti i cittadini siriani contano su di Lei, Santità, si aspettano una sua iniziativa, dal Vaticano, dalla Chiesa cattolica, dal miliardo e 250 milioni di cattolici del mondo!»: è un passaggio dell'appello, accorato, che Gregorio III, patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente, di Alessandria e di Gerusalemme, ha indirizzato nel giorno di Venerdì santo a Papa Francesco, e che è stato diffuso solo ieri dal patriarcato melchita.

Una iniziativa che, negli auspici del presidente della Assemblea dei vescovi cattolici di Siria, «dovrebbe dare vita ad una sorta di road map per arrivare alla fine della crisi, a fermare l’accumulo di armi, la violenza, il terrore, i rapimenti, i riscatti, il caos e la morte. Questa è la via della riconciliazione, del perdono reciproco, del dialogo, della sicurezza, della fratellanza, e della pace».

Nell’appello al Papa, Gregorios III, definisce l’aiuto del Sommo Pontefice «infinitamente prezioso» poiché «la crisi siriana ha iniziato a colpire i paesi vicini, in particolare il Libano, la Palestina, l‘Iraq, la Giordania e l‘Egitto». «Santità, attendiamo una sua iniziativa – conclude l’appello – un gesto e una parola. Per noi lei è un San Francesco, amico dei poveri, un buon Samaritano».