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Siria, granata su chiesa di Aleppo. Il Vescovo Abou Khazen: rischiata la strage

Nella sera di domenica 25 ottobre, un colpo di mortaio ha raggiunto la chiesa latina di Aleppo dedicata a san Francesco, nel quartiere di Aziziyeh, mentre nell'edificio sacro era in corso la liturgia domenicale.

La granata, proveniente dalle aree in mano ai ribelli anti-Assad, ha raggiunto il tetto, creando uno squarcio nella cupola, ma non è penetrata nella chiesa, esplodendo all’esterno. «Erano circa le sei meno dieci di sera, in chiesa c’erano circa quattrocento persone, e la liturgia era arrivata al momento della comunione» riferisce all’Agenzia Fides il Vescovo Georges Abou Khazen OFM, Vicario apostolico di Aleppo per i cattolici di rito latino. «Se la granata fosse esplosa all’interno – aggiunge il Vescovo francescano – sarebbe stata una strage. Invece ci sono stati solo sette fedeli feriti in maniera non grave dalla caduta dei calcinacci, e danni materiali sul tetto. Ringraziamo il Signore e la Vergine Maria. E anche i nostri fedeli, che anche dalle loro case sono accorsi subito a verificare i danni subiti dalla parrocchia e a ripulire l’interno della chiesa, così che già oggi vi è stata celebrata la messa mattutina».