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Siria, irreperibili ad Aleppo due italiane: si teme rapimento

Si teme siano state rapite due cittadine italiane che si trovavano in Siria, ad Aleppo, e di cui non si hanno notizie da alcuni giorni. La Farnesina conferma per il momento che le due connazionali sono "irreperibili".

Secondo fonti locali, riprese dal sito arabo Tahrir Souri sul suo profilo Twitter ufficiale, le due italiane – Vanessa G. e Greta R., entrambe lombarde – sarebbero state sequestrate ad Abzimo, una delle località alla periferia di Aleppo di cui le forze che combattono il regime di Bashar al Assad hanno assunto il controllo. Le due ragazze avevano del denaro con loro, sembra circa 5mila euro, e sarebbero state prese in ostaggio il 1 agosto. Con loro, secondo il sito arabo, ci sarebbe stato anche un altro cittadino italiano che però sarebbe riuscito a fuggire prima del sequestro. Notizia al momento non verificabile.

Fonti della Farnesina hanno riferito che sulla vicenda si sono subito attivate e stanno lavorando l’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri e l’intelligence italiana. “Sono stati immediatamente attivati canali informativi e di ricerca per i necessari accertamenti”, hanno aggiunto le fonti, secondo cui le due cittadine italiane erano ad Aleppo “per seguire progetti umanitari indipendenti nel settore sanitario-idrico”. L’Unità di Crisi, hanno aggiunto le fonti, “ha preso contatto con le famiglie” delle due cittadine italiane, “che vengono tenute costantemente informate sugli sviluppi del caso”. Le due italiane a quanto trapelato avrebbero fondato Assistenza medica Horryaty, un progetto – si legge sul suo profilo Facebook – per la raccolta e distribuzione di aiuti in diverse zone della Siria.