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Siria: islamici italiani aderiscono alla preghiera indetta dal Papa

Anche le Comunità islamiche presenti in Italia aderiscono alla giornata di preghiera e di digiuno indetta da Papa Francesco per la pace in Siria «invitando la nostra Comunità ad affiancare i cristiani cattolici con la preghiera e l'invocazione a Colui che è Pace affinché conceda la pace e la giustizia a quel popolo martoriato e offeso».

Ad annunciarlo è il presidente dell’Ucoii (Unione delle comunità islamiche in Italia) nonché imam di Firenze, Izzedin Elzir. «La guerra in corso in Siria – afferma l’imam – sembra essere giunta alla vigilia di una svolta drammatica e preoccupante. Il rischio di un allargamento del conflitto in atto da due anni con l’intervento diretto di potenze straniere si fa sempre più vicino. La memoria di quanto avvenuto, e avviene ancora, in Iraq, in Afghanistan e più recentemente in Libia ci fa ritenere che altre bombe su un Paese già martoriato non possano che provocare un sovrappiù di macerie umane e materiali e non contribuiscano in nulla alla necessaria pacificazione. Siamo pertanto molto felici che Papa Francesco, la massima autorità religiosa del mondo cattolico, sia intervenuto con un accorato appello alla pace invitando i credenti a un giorno di digiuno per sabato 7 settembre».

I musulmani presenti nel nostro Paese si augurano anche che «l’Italia esprima e incoraggi un’incisiva azione diplomatica che possa evitare al popolo siriano altre immani sofferenze»