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Siria, nel 2013 oltre 73 mila morti a causa della guerra

Sarebbero oltre 73mila le vittime del conflitto in Siria registrate dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013, di queste 22.436 civili. Un bilancio che pone il 2013 come il più sanguinoso dall'inizio del conflitto che ormai dura da quasi tre anni.

A riferire la stima è l’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione vicino all’opposizione e con base a Londra che ha aggiornato anche il bilancio dei morti per tutto il periodo di guerra: 130mila, in maggioranza soldati o ribelli combattenti sui due fronti. Dall’organizzazione è giunta anche la critica alla la comunità internazionale perché «è mancata nell’intraprendere serie azioni per fermare i massacri che sono stati commessi e che continuano ad essere commessi».

Numeri drammatici che coinvolgono anche i bambini. Secondo l’Unicef, infatti, sarebbero 4 milioni i bambini che hanno bisogno di assistenza umanitaria all‘interno della Siria e più di un milione quelli che vivono fuori dei confini accolti come rifugiati nei Paesi vicini, come Libano, Giordania e Turchia. Per loro l’agenzia dell’Onu ha lanciato una raccolta di fondi per 835 milioni di dollari, somma necessaria per fare fronte all’emergenza.

Intanto sale l’attesa per la Conferenza di pace di Montreux, meglio nota come Ginevra 2, in calendario il 22 gennaio, dove sono attese 32 delegazioni più le parti in conflitto. I colloqui riprenderanno il 24 gennaio nella sede Onu di Ginevra.