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Strage a Berlino, preghiera per le vittime. Card. Marx: «Restare uniti»

Dolore e sconcerto nel mondo per l'attentato di ieri sera nel centro di Berlino dove un tir polacco, probabilmente dirottato da un terrorista, si è lanciato sulla folla in un mercatino di Natale allestito vicino alla chiesa del Ricordo. Al momento i morti sono 12 e diversi i feriti. A mezzogiorno preghiera per le vittime in cattedrale con l'arcivescovo Kock. La dichiarazione del presidente della Conferenza episcopale tedesca.

L’arcivescovo di Berlino, mons. Heiner Koch, ha invitato tutti i berlinesi a unirsi in preghiera a mezzogiorno per ricordare le vittime della strage di ieri sera alle ore 20 nella Breitscheidplatz nel quartiere di Charlottenburg: 12 morti e numerosi causati da un autotreno scagliato a fari spenti contro il famoso mercatino di natale berlinese, gremito di persone a quell’ora, che si svolge da 33 anni. L’arcivescovo Koch si è detto «scioccato» dalle immagini di morte provenienti dal mercatino, e a mezzogiorno, nella cattedrale di Santa Edvige, guiderà una liturgia in favore delle vittime e dei loro familiari. Nel silenzio e nella preghiera Koch darà espressione del lutto di tutta la popolazione berlinese. Nel suo messaggio l’arcivescovo ha ringraziato tutte le forze di sicurezza, i medici e paramedici e i volontari dell’assistenza per i loro sforzi dopo la strage. Al momento le indagini sono in corso. Oggi in prima mattina, la polizia federale ha confermata l’ipotesi che si sia trattato di un «atto volontario terroristico».

Il presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), cardinale Reinhard Marx, ha rilasciato una dichiarazione nella quale condanna l’attacco di ieri sera al mercatino di Natale di Berlino: «Le notizie giunte da Berlino mi hanno scosso profondamente. La violenza al mercato di Natale è il contrario di ciò che i visitatori desideravano. La mia solidarietà va alle famiglie dei morti e dei feriti. Per tutti pregherò. In questo momento difficile per la città di Berlino e per il nostro Paese, è importante che restiamo uniti come società e stiamo insieme».

Il presidente della Commissione europea, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, esprime il suo sgomento e il cordoglio per la strage al Mercatino di Natale in Breitscheidplatz, a Berlino: «I miei pensieri e quelli della Commissione europea sono per le famiglie e i parenti di coloro che sono stati uccisi e feriti a Berlino», afferma Junker in un messaggio ufficiale. Il capo dell’Esecutivo Ue sottolinea: «il fatto ci ha scioccato tanto più perché ha colpito persone che erano venute insieme per festeggiare la stagione delle vacanze, che per molti è un momento per la contemplazione e la pace. Siamo vicini alle famiglie in lutto e agli innumerevoli volontari e gruppi di lavoro che offrono i loro sforzi» in queste ore drammatiche.